Di recente ho visto la serie “Squid Game” e appena ho iniziato a leggere “l’Isola dei morti” ho avuto l’impressione che ne ricalcasse la trama, ma l’autore scombina le carte e ne viene fuori una storia del tutto nuova.
I partecipanti si sfidano all’ultimo sangue in una vera e propria caccia all’uomo, i colpi di scena si susseguono a ritmo frenetico, mentre la psicologia dei personaggi emerge un dettaglio alla volta rendendo il lettore sempre più partecipe di ciò che accadrà loro.
Il protagonista occulto della vicenda è l’isola stessa, che, grazie alle dettagliate descrizioni di Ibba, vive, respira, odora e trasuda insieme ai partecipanti al gioco. Il romanzo ha una componente splatter piuttosto forte che in genere non prediligo, ma trovo che nel contesto ci stia e che, anzi, rappresenti uno dei punti di forza di quest’opera.
Giancarlo Ibba, laureato in Scienze Naturali, appassionato di cinema e letteratura, scrive racconti di vario genere da quando era bambino. Tra i suoi romanzi si ricordano: La vendetta è un gusto, L’alba del sacrificio, C'era una volta in Sardegna, Omniland, Angelus di sangue, Lo spirito del lago, Binari di Sangue e L'isola dei Morti.
Attualmente, vive, lavora e scrive in Valle d’Aosta.
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Ciao, sono Eleonora Scali e sei sul mio blog
In questo spazio parlo dei libri che leggo e di quelli che scrivo, delle mie passioni (i viaggi e il canto) e di me come donna e come scrittrice.
Un'intera rubrica del blog è dedicata al MESTIERE DI SCRITTORE. Qui fornisco consigli utili a tutti gli aspiranti scrittori che desiderano pubblicare ma non sanno da che parte cominciare.
