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Pillola #11 Autopubblica con successo

Aggiornamento: 1 mar

Se scegli il self publishing, puoi pubblicare sia a costo zero che investendo una piccola o una grande cifra.

Tuttavia, il segreto del successo in questo tipo di pubblicazione è creare un prodotto professionale ed è difficile farlo senza spendere.


Partiamo dall'opzione "gratis".

La piattaforma di pubblicazione che non ti costa un euro è Kindle Direct Publishing (KDP), gestita da Amazon. Devi però essere in grado di fare tutto da solo e ciò che caricherai sulla piattaforma diventerà istantaneamente di pubblico dominio. Se, a monte, non hai creato un prodotto di qualità, gli acquirenti delusi non compreranno più niente scritto da te e potrebbero anche stroncarti la carriera con pessime recensioni.

 

Il mio consiglio è: investire.


Se non ci credi tu nel tuo libro, perché dovrebbero farlo i lettori?

Pronto a spendere? Allora, puoi affidarti a piattaforme come Youcanprint.it e Ilmiolibro.it, solo per citarne un paio. Offrono ogni genere di servizio (editing, correzione di bozze, impaginazione professionale, realizzazione della copertina, conversione in ebook, stampa di una copia prova ecc.) e possono seguirti passo passo nella realizzazione del libro. I prezzi sono abbordabili, sei tu a decidere quali servizi vuoi e quali no e puoi ottenere un preventivo online, non vincolante, in pochi secondi.

 

In alternativa, puoi rivolgerti a professionisti freelance per i servizi di cui ritieni di aver bisogno e, dopo aver creato un prodotto professionale, caricarlo da solo su KDP.

 

Il tuo obiettivo


Qualunque strada tu scelga, il tuo obiettivo primario come autore dovrebbe essere:

ESSERE LETTO


Se vuoi raggiungerlo, ecco quali aspetti che devi curare con particolare attenzione e perché.

 

1)    Fai revisionare e correggere il tuo romanzo da dei professionisti

Il minimo che devi garantire al lettore è che la storia fili, abbia un senso, i personaggi siano empatici, l’ambientazione coerente e che il testo sia privo di errori.

Per fare ciò devi rivolgerti a dei professionisti: l’editor e il correttore di bozze.

Costano, lo so, ma sono imprescindibili se vuoi che il tuo libro non sia un flop in partenza.

 

2)    Impaginazione professionale

Mi riferisco agli interni del libro. Non è che, perché sono solo parole, puoi gestire l’impaginazione come meglio credi. Se vuoi dare un’immagine professionale al tuo libro, devi allinearlo alle pubblicazioni standard.

Ecco i dettagli che non devi dimenticare:

 

Una volta aperta la copertina non inizia il romanzo. Prima c’è una pagina bianca, in gergo frontespizio. Sul retro del frontespizio c’è l’impressum o pagina del copyright o colophon. In base alla legge Italiana 8/2/1948, n. 47, questa pagina deve riportare: 1) titolo del libro e nome dell’autore; 2) nomi di eventuali curatori, traduttori e illustratori; 3) casa editrice, in caso di self puoi mettere l’indirizzo del tuo sito o blog, i tuoi contatti social oppure un semplice independently published.  4) copyright e anno di edizione 5) codice ISBN.

 

A questa prima pagina (frontespizio+impressum) ne segue un’altra bianca. Il fronte riporta il titolo dell’opera e il tuo nome di autore. Il retro puoi utilizzarlo per elencare altre tue opere, se ne hai. Altrimenti lascialo in bianco.

 

Se vuoi inserire una prefazione o una dedica, il punto giusto per farlo è dopo le pagine che ho appena descritto.

 

Adesso inizia il romanzo. Do per scontato che tu l’abbia suddiviso in capitoli. Ricorda che, per consuetudine, ogni capitolo inizia sul fronte (pagina dispari).

 

Finito il romanzo, non finisce il libro. Ci sono delle pagine opzionali e una pagina obbligatoria o quantomeno consigliabile. Opzionali sono i ringraziamenti e l’indice, in questa sequenza. Obbligatoria, o comunque consigliabile, è l’ultimissima pagina del libro che riporterà di nuovo (a scelta, sul fronte o sul retro) titolo dell’opera e autore, più lo stampatore, il luogo in cui è stato stampato il volume e il mese e l’anno in cui è stato stampato.

 

3)    Copertina accattivante e di qualità

Per molti lettori la copertina di un libro è fondamentale, alcuni ne fanno la discriminante principale per decidere se acquistare un romanzo o meno, altri addirittura per giudicare a priori se il libro possa essere bello o brutto. Può sembrare assurdo, eppure questo dicono le statistiche.

Ecco perché ti consiglio di creare una copertina favolosa per il tuo libro in self.

Se pensi di avere l’anima del grafico, puoi occupartene personalmente. Occhio però: ci sono misure e margini da rispettare, bisogna saper calcolare la dimensione della costola e valutare la risultanza dei colori. A volte, ciò che vedi sullo schermo del pc, non ha una resa equivalente una volta stampato. Inoltre, l’immagine deve essere di impatto e il titolo leggibile anche quando finirà nella galleria di uno store online e assumerà la dimensione di un francobollo.

Se scegli di rivolgerti a un grafico professionista, ti consiglio di specificare che non vuoi solo un disegno o una foto, ma la copertina finale, già impaginata secondo il format prescelto e completa di titolo, quarta, bio e qualunque altra cosa tu abbia deciso di mettere in copertina o sulle alette, se le hai previste. Diversamente, ti troverai in mano qualcosa di incompleto a cui dovrai rimediare tu.

 

4)    Versione ebook

So di autori in self che hanno deciso di pubblicare solo la versione cartacea del loro romanzo, scartando l’opzione ebook. Considerati gli elevati costi di un print-on-demand (la formula standard di vendita del cartaceo nel self) e il fatto che sei un autore ancora sconosciuto, è molto più probabile che qualcuno acquisti il tuo libro se costa poco e ne può leggere un’anteprima, e questo è possibile solo con gli ebook.

Per come la vedo io, l’obiettivo primario di qualunque neo-autore dovrebbe essere farsi leggere. Se la pensi così anche tu, devi assolutamente prevedere la versione ebook del tuo libro, perché è quella che ti permette di farti conoscere e di giocare sul prezzo.

 

5)    Un’eccellente quarta

Una volta che il tuo libro verrà messo in vendita, la prima cosa che capiterà sotto gli occhi di chi prende in mano il cartaceo – a parte la copertina – sarà la quarta, ovvero ciò che è scritto sul retro del libro. La quarta deve essere breve, deve fornire un’idea immediata del contenuto del romanzo (ma non la trama) e deve incuriosire.

Non sottovalutarla. Preparane più versioni, testala presso un certo numero di lettori. Se hai incaricato un editor della revisione del tuo romanzo, lui potrebbe darti una mano a scrivere la quarta perché è l’unica persona, a parte te, che conosce il romanzo come le sue tasche.

 

6)    Descrizione del prodotto vincente

I lettori che incontreranno il tuo libro su qualche sito di vendita online, invece, per prima cosa leggeranno la descrizione del prodotto. Qui hai un po’ più di spazio a disposizione rispetto alla quarta per spiegare di cosa tratta il tuo romanzo. Però, non raccontare la trama per filo e per segno, come vedo fare a molti neo-scrittori che pubblicano in self. Scrivi qualcosa di accattivante, sullo stesso filone della quarta, inserendo qualche dettaglio in più.

Per ispirarti, ti consiglio di andare a leggere sia la quarta di copertina che la descrizione online di opere famose del tuo stesso genere. Guarda cosa scrivono gli altri, quelli arrivati, quelli che hanno più esperienza di te e che hanno anche un copywriter che si occupa di queste cose. E prendi spunto.

Nella stesura della quarta e della descrizione prodotto, presta attenzione alla forma, alla grammatica, alla sintassi e all’ortografia. Se questi due elementi sono scritti male, ti toglieranno qualsiasi possibilità di vendita.

 

7)    Prezzo di vendita competitivo

Non calcolare il prezzo di copertina sulla base di quanto hai investito per realizzare il libro (sempre che tu abbia scelto di investire) con l’obiettivo di recuperare il più in fretta possibile i costi.

Se vuoi dare una chance di vendibilità al tuo libro, specie nei confronti dei lettori ancora diffidenti verso le opere autopubblicate, devi tenere il prezzo del cartaceo leggermente al di sotto di libri analoghi al tuo pubblicati da case editrici (analoghi per genere, formato, numero di pagine, tipo di rilegatura e copertina).

Verifica a quanto sono in vendita, fai una media e metti il tuo a qualche euro meno.

Il discorso vale anche per la versione ebook. Il giusto range di prezzo per l’ebook di un esordiente è fra € 1,99 e € 4,99. A prezzi superiori vendono solo gli autori famosi. Se sfori quel range, difficilmente registrerai vendite.


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Ciao, sono Eleonora Scali e sei sul mio blog

In questo spazio parlo dei libri che leggo e di quelli che scrivo; fornisco consigli ad aspiranti scrittori; racconto dei miei viaggi, della mia passione per la musica e di me stessa come donna e come autrice.


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