Conoscevo la signora Piera Rossotti molto tempo prima che lei conoscesse me, per la precisione da quando dirigeva la sezione di lettura incrociata del “Rifugio degli esordienti”.
Nel 2012 quando completai il mio primo romanzo, la signora Rossotti aveva nel frattempo fondato una sua casa editrice TRIPLA E. Mi sarebbe piaciuto proporle il mio manoscritto, ma vicende inaspettate mi portarono a pubblicare con qualcun altro. Non smisi però di seguire Piera, specie su Youtube dove pubblicava video molto interessanti.
Di lei apprezzavo in particolar modo la professionalità e l’onestà con cui si rivolgeva a noi aspiranti scrittori: non faceva mistero che fosse un percorso duro, lungo, faticoso e che richiedesse studio e preparazione, oltre che talento.
Nel 2015, completata la mia seconda opera, la mandai subito a Piera. Ahimè, non le piacque. Si prese comunque la briga di esaminarla e di rispondermi, ulteriore dimostrazione di quella serietà e professionalità che le avevo sempre attribuito.
Poiché, da buon Toro difficilmente mi arrendo, nel 2020 ci ho riprovato con un nuovo romanzo. Piera mi ha risposto che lo trovava interessante, scorrevole e coinvolgente (parole sue) e che era interessata a pubblicarlo. Ricevere un tale apprezzamento da qualcuno che stimi non ha prezzo.
Per il resto c’è Mastercard! (AH, AH, AH!)
Da allora, Piera è diventata la mia "editora", come tutti noi autori siamo soliti chiamarla.
Con lei ho pubblicato #Ciaopoveri (2020), La ricompensa (2021), Non vi odio (2022).
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