Sono entrata a far parte della prima band a vent’anni. Prima di allora cantavo nel coro della chiesa e prima ancora a casa, accompagnandomi con l’organo Bontempi. Lo ottenni in regalo per Natale intorno alla fine degli anni Settanta. Lo suonai talmente tanto che finii per fondere il trasformatore. Il Bontempi era stato preceduto dal piffero, strumento di educazione musicale alle elementari.
Alzi la mano chi non l’ha mai suonato.
Io, però, non mi limitavo a suonarlo a scuola, ci soffiavo dentro tutto il giorno anche a casa. A forza di tentativi, e unicamente a orecchio, arrivai a eseguire La Primavera di Vivaldi, poi il piffero sparì. Immagino che a miei sanguinassero le orecchie e che fu per quello che mi regalarono l’organo con la funzione silenziata e le cuffie!
Nel 1973 uscì il film Jesus Christ Superstar. Mio padre lo vide negli Stati Uniti, ne restò folgorato e tornò a casa col vinile. Lo metteva su in continuazione e io imparai le canzoni. Avevo otto anni e non conoscevo una parola di inglese quindi i testi li inventavo, le melodie però le riproducevo alla perfezione. A scuola, le suore si accorsero delle mie doti canore e mi segnalarono al Coro dell’Antoniano. Dei selezionatori dello Zecchino D’oro vennero a casa a parlare con i miei genitori che, tuttavia, rifiutarono di iscrivermi. Chissà, se avessero acconsentito, sarei potuta diventare una specie di Cristina D’Avena.
Il ricordo ancora precedente a questo me l’ha raccontato mia madre. Dice che a due anni cantavo già, e non canzoni sentite da qualche parte, ma mie composizioni personali. Quella rimasta celebre parlava della ‘una', cioè la luna ma io, allora, la elle non la sapevo ancora pronunciare. La mia passione per la musica, dunque, è iniziata nel 1967, la bellezza di cinquantasei anni fa. E non è ancora finita. Tutt'oggi mi esibisco nei locali con la mia blues band.
Se vuoi ascoltare dei brani dei NORA & THE ALMOST BLUES visita il nostro canale youtube
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Ciao, sono Eleonora Scali
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