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Dal manoscritto alla pubblicazione (modulo 6)
Scopri il modus operandi dei grandi editori 
e stabilisci se hai il mindset giusto per pubblicare con loro

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Pubblicare con una big fa per te?

SEMINARIO GRATUITO

Ecco cosa troverai in questo sesto modulo
 cosa comporta pubblicare con una big? 

  • Il modus operandi dei grandi editori

  • Editing, veste grafica del libro, definizione del titolo

  • Un paio di case-history

  • Perché bisogna leggere attentamente il contratto

  • L’anticipo sulle royalties

  • Attività di promozione: chi le fa?

  • Paletti temporali e direttive di produzione

Questo seminario è per te se...
Ti trovi in una di queste situazioni 

  • Sei un neofita del settore e non sai da che parte cominciare

  • Hai già provato a proporti a degli editori senza risultati e pensi che pubblicare non sia alla tua portata

  • Sei convinto che pubblicare in self sia la tua unica opzione

  • Hai pubblicato in self ma vorresti passare all’editoria tradizionale

  • Hai pubblicato con un editore ma vorresti provare il self-publishing

  • Hai pagato l’editore che ti ha pubblicato e ti senti preso in giro

  • Hai pubblicato col crowdfunding e vorresti provare altre strade

  • Sei stato pubblicato grazie a un concorso letterario, ma non hai ricevuto un euro di royalties

  • Credi che il self-publishing sia l’ultima spiaggia per gli autori rifiutati dagli editori

  • Hai pagato un agente, ma non hai ottenuto alcun risultato

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Mai più dubbi o incertezze!
In questo seminario in 7 podcast scoprirai 

  • che le strade verso la pubblicazione sono più di quelle che pensi

  • che decidere perché vuoi pubblicare è fondamentale

  • che esistono strategie per brillare agli occhi di un editore

  • che Amazon non è la sola possibilità per il selfpublishing

  • che pagare l’editore per pubblicare è un errore

  • che per pubblicare con una big serve il giusto mindset

  • che non devi mai firmare un contratto di edizione alla leggera

La tua trainer sono io
mi presento: 

Mi chiamo Eleonora Scali, sono una scrittrice e sono nel settore da circa un ventennio. Ho avuto a che fare con realtà editoriali micro (EpiGraphe, Lettere Animate), piccole (Historica Edizioni, TriplaE, Il Riccio) e medie (Tabula Fati del Gruppo Solfanelli, Del Miglio Editore). Ho appreso il modus operandi dei grandi editori dalla viva voce di colleghi che ci lavorano. Mi sono servita di editor e di agenzie letterarie (fra queste l'agenzia Beretta Mazzotta) . Ho intrapreso anche la strada del self-publishing e dei concorsi letterari (Premio Italo Calvino, Torneo Io Scrittore, Concorso Città di Como, Premio Giovane Holden e molti altri). Con tenacia e pazienza sono arrivata a pubblicare sei romanzi, una quarantina di favole per bambini e racconti e poesie in antologie multi-autore e su riviste letterarie.

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In questo seminario condividerò con te la mia esperienza e ti fornirò suggerimenti che potrai mettere in atto da subito per dire:

  • mai più indecisioni sul da farsi

  • basta scelte sbagliate

  • addio interlocutori inaffidabili

  • stop ai silenzi e ai 'no' degli editori

  • finalmente potrò stringere il mio libro fra le mani

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Questo seminario NON fa per te se… 

  • Non sei intenzionato a pubblicare il tuo libro

  • Non hai voglia di fare uno sforzo per pubblicare

  • Hai fretta di pubblicare il tuo libro e non ti interessa come

  • Ami collezionare informazioni sempre nuove, ma poi non le metti in pratica

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A proposito di PUBBLICAZIONE, voci autorevoli dicono...

Se in certi casi scrivere è liberatorio, pubblicare quanto si è scritto diventa persino salutare.

Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Il fatto di pubblicare è molto importante, contrariamente a quanto si pensa. Per quale motivo? Perché una volta pubblicato il libro, le cose che hai espresso ti diventano estranee - non del tutto, ma in parte sì. Quindi l’alleggerimento sperato è ancora più grande. Non sei più tu. Ti sei liberato di qualche cosa. È come nella vita, lo dicono tutti: uno che parla, che racconta i suoi dispiaceri, si libera. Proprio chi tiene tutto per sé, proprio il taciturno è quello che si ammazza, quello che crolla, o che magari commette un delitto. Mentre il fatto di parlare ti libera. E il fatto di scrivere pure. Sono cose molto ovvie, ma io le ho sperimentate. E quindi dico a tutti: pubblicate i vostri manoscritti, per male che vada, vi farà comunque bene. E tutte le ossessioni di cui parlate avranno per voi meno importanza.
Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Pubblicare un libro pagando una casa editrice per farlo, e pensare di essere considerato uno scrittore, è un po' come dare soldi a una escort per fare sesso e considerarsi un dongiovanni.

Olivia Gobetti, 500 aforismi in altalena, 2018

Tutti i poeti famosi che ho incontrato mi hanno detto che pubblicare, per un poeta, non è cosa importante. Peccato che lo capiscano tutti dopo aver a lungo pubblicato.
Menotti Lerro, Aforismi di una notte, 2008

Pubblicare le proprie tare per divertire o esasperare! Una barbarie nei confronti della nostra intimità, una profanazione, una sconcezza. E una tentazione…

Emil Cioran, La tentazione di esistere, 1956

Sono certo che se non fossi stato un imbrattacarte mi sarei ucciso da un pezzo. Scrivere è un enorme sollievo. E pubblicare anche.

Emil Cioran, Un apolide metafisico, 1995

Cosa puoi scrivere d’interessante se scrivi per pubblicare?
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

C'è un solo problema, con gli scrittori. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende molte, molte copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende un buon numero di copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono viene pubblicato e vende pochissime copie, pensano di essere grandi. Se quello che scrivono non viene pubblicato e non hanno i soldi per farlo pubblicare a loro spese, allora pensano di essere veramente il massimo.

Charles Bukowski, Donne, 1978

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